Adesso si fa sul serio.
Qualunque piccola attività dal semplice negozio su strada, alla piccola azienda locale, al professionista, tutti hanno la possibilità, con precise strategie, di prendere il largo differenziandosi dalla cosiddetta "concorrenza"...
In questa e nelle prossime Email troverai delle informazioni di valore assoluto, faresti fatica a trovarle anche pagando salato... fanne un buon uso.
Lo studio del mercato Italiano mi ha portato a classificare in questi 5 passi le regole di base per approcciarsi e sviluppare un' attività locale:
1)Differenziazione e posizionamento
2)Alleanza
3)Leads generation
4)Follow up
5)Strategia di Up Sell e Cross Sell
Questo deve essere il Santo Graal di ogni commerciante e imprenditore che decide di fare il proprio lavoro in modo serio nel terzo millennio.
Ti anticipo che tutti i passi citati qui sopra a certi livelli si intrecciano e potrebbero sembrare un unico sistema, ma una suddivisione, anche a livello didattico per spiegarlo più facilmente è doveroso farlo.
Oggi ti parlerò della differenziazione
Il tutto dovrà nascere da un piano ben studiato a tavolino.
La cosa che maggiormente differenzia è il prezzo, e qui ritorniamo alle email precedenti. Non ti adattare ai prezzi di mercato ma creati una nicchia di consumatori che vorranno esclusivamente comprare da te.
Qualità, servizio e proposte devono essere diverse dagli altri tuoi competitors, il focus deve essere nel dare esclusività al tuo prodotto e servizio o comunque alla modalità di essere offerta alle persone.
Oggi abbiamo un grosso vantaggio, esistono una marea di strumenti che ci aiutano a diffondere il verbo, sia strumenti online (social, motori di ricerca, emails e blog) sia offline (lettere di vendita cartacee alle persone in target, annunci su giornali locali di settore, coupons esclusivi, pacchetti di abbonamento creati ad arte, eventi etc...).
La tua attività dovrà essere il punto di riferimento del tuo settore nella città.
Il messaggio deve essere martellante e ripetitivo. SI per fortuna o purtroppo vince chi cattura più spesso l'attenzione dei potenziali clienti con un offerta differenziante in modo accattivante (grazie al copywriting).
Non è più sufficiente, a meno che tu non abbia un negozio in un borgo con 1000 abitanti, il passaparola e la fiducia derivata dalla storicità dell'attività.
Hai un grosso vantaggio oggi in Italia, nessuna piccola attività prende sul serio questo metodo nel fare business, quindi i primi che partiranno avranno la strada spianata per parecchi anni. Chi prima arriva meglio alloggia.
Tutte le informazioni che ricevi da me sono state prima studiate, poi testate in una miriade di settori sul mercato italiano, investendo parecchie migliaia di euro, quindi puoi fidarti (qualcuno ha fatto il lavoro sporco per te😎).
Ricordati che non è sempre così, la maggioranza dei fenomeni che trovi su YT o sui social non ha la più pallida idea di quello che sta dicendo e mette a repentaglio il successo di moltissima gente che perde il proprio tempo e denaro ascoltandoli. Purtroppo il mondo è pieno di persone che cercano il guadagno facile, i cosiddetti opportunity seekers, di conseguenza alcuni malintenzionati se ne approfittano sfruttando le debolezze altrui. [I guadagni facili NON esistono].
Torniamo a noi.
La tecnica dell' ALLEANZA strategica per le attività locali è un'arma incredibilmente potente.
Un elemento misconosciuto in Italia ma usato con grandi successi sul mercato americano, dove il 30% del fatturato delle aziende deriva da sistemi di joint ventures.
Creare collaborazioni con altre attività del territorio è come acquisire un vantaggio "sleale" che in breve tempo ti porterà immensi profitti.
Se ci hai fatto caso Amo la mia città applica tramite un sistema semplice ma innovativo questo importantissimo principio, elevandolo all'ennesima potenza, creando naturalmente un alleanza fra centinaia di attività sul territorio.
A mio avviso questa è la componente più potente ed importante che fa di "Amo la mia città" uno strumento incredibilmente efficace se utilizzato in modo corretto, è per questo motivo che ho deciso di collaborare pianificandone le strategie di marketing.
Oltre ad Amo la mia città ovviamente ogni attività, tramite precise tecniche, può far leva su questo principio e portare decine di persone in più ogni singolo giorno ad interessarsi a voi e a quello che fate.
Insomma è importantissimo creare partnership, in particolar modo per le piccole attività.
Ora ti illumino sulla cosiddetta LEAD GENERATION.
La Lead Generation altro non è che raggiungere le persone che probabilmente sono molto interessate a comprare quello che offri e che probabilmente lo stanno già cercando, magari dai tuoi competitors.
Parlerò in particolare della lead generation on line perchè la più profittevole in quasi tutti i settori di mercato (Esiste anche una lead generation off line).
Principalmente ci sono 2 piattaforme grazie alle quali è possibile avere risultati e sono GOOGLE e FACEBOOK, non sono le uniche ma sicuramente le più profittevoli.
Google search è utilizzato in particolar modo per la cosiddetta ricerca consapevole (il potenziale cliente sa già cosa cercare e cosa vuole comprare e usa il web per avere informazioni o conoscere il prezzo).
Facebook è utilizzato per la ricerca latente (il potenziale cliente non sta cercando in quel momento un particolare negozio, prodotto o servizio e magari non sa neanche che esiste ma probabilmente potrebbe essere interessato e incuriosito dalla proposta che gli fate).
Entrambe le piattaforme, in particolare facebook, permettono di far vedere la vostra "pubblicità" a persone che hanno interessi o abitudini tali da renderlo un potenziale cliente molto in target. Così facendo si ottimizza la ricerca e si spreca molto meno denaro rispetto a tutti gli altri sistemi, come per esempio il volantinaggio.
Impostare il tutto e ottimizzarlo a dovere non è alla portata di tutti ma sono necessari corsi avanzati che permettano di imparare ad usare le piattaforme manageriali in modo corretto e quindi ottimizzare la spesa e i risultati.
In parole povere la lead generation la possiamo definire la prima fase del marketing, la fase "pubblicitaria".
Questa fase deve accompagnare i potenziali clienti in target dentro al vostro ecosistema di marketing che si svilupperà di lì in poi e che porterà al risultato che ci siamo predefiniti e quindi potrebbe essere portare il cliente in un negozio, ad un evento, vendergli un prodotto o un servizio (non sicuramente ad avere più followers sui social, con i followers o i mi piace non si fa la spesa).
Per mezzo del marketing a risposta diretta sappiamo in ogni momento quanto stiamo spendendo e quanto ci sta tornando indietro a livello economico.
A causa della mole sempre più massiccia di informazioni a cui siamo sottoposti stiamo diventando sempre più immuni agli annunci pubblicitari ed è questa la maggiore difficoltà di questa fase, per superarla con successo è necessario l'utilizzo della scrittura persuasiva e di immagini o video ad effetto emozionale.
Una volta catturata l'attenzione tramite il nostro annuncio il potenziale cliente entrerà nella seconda fase del marketing a risposta diretta chiamata la fase del Follow Up o fase educativa.
La fase del Follow Up è necessaria per mettere nella zucca del potenziale cliente che grazie a voi troverà la soluzione migliore alle sue necessità o problemi.
La prima fase, quella della lead generation, si conclude dopo aver ottenuto i contatti del vostro potenziale cliente.
Da qui in poi inizia il Follow Up o fase educativa.
In genere viene chiesta esclusivamente l'email ma questo dipende della strategia pianificata (potrebbe anche essere il telefono, l'indirizzo o l'iscrizione ad un gruppo).
Il Follow Up ancora ad oggi si sviluppa in particolar modo per mezzo di email ma non solo, grazie alle email puoi portare il potenziale cliente a visitare i tuoi social, i tuoi video su youtube, il tuo ecommerce e tanto altro ancora.
Per le attività commerciali su strada grazie alle email si possono sviluppare interessanti strategie di coupon e pacchetti esclusivi che porteranno il potenziale cliente a venirti a visitare non sapendo rinunciare all'offerta che gli hai saputo fare.
Nella fase del Follow up entra in campo la regola della reciprocità, la legge per cui se tu regali qualcosa a qualcuno chi ha ricevuto il regalo si sentirà in dovere di ricambiare in qualche modo. Per regali si intendono informazioni utili, accesso a situazioni percepite come esclusive, coupon sconto a scadenza, inviti, bundle e tanti altri modi.
I canali di comunicazione che hai a disposizione sono infiniti, sia digitali che non, e vanno sviluppati in base al settore di mercato e al posizionamento che hai deciso di avere su quel mercato.
Se vuoi sapere quali sono clicca qui
Ricordati che tutti i passaggi di un' ecosistema di marketing dovranno essere congruenti ed in linea a regole ben precise.
Le opinioni nel marketing non esistono e se uno parlando di marketing dice "ma secondo me..." stringigli la mano e salutalo, sicuramente sta andando alla cieca e ti ritroverai nei guai in poco tempo ascoltando i suoi consigli.
La fase del Follow Up ha lo scopo preciso di scaldare e tenere caldo il potenziale cliente fino a quando non sarà cotto a puntino e farà l'azione che l'avete portato a fare, a monetizzare.
Dopo un buon lavoro di Follow Up è l'ora della vendita e soprattutto di vendite ripetute nel tempo tramite tecniche di Up selling e Cross selling, che permettono di vendergli oltre al prodotto o servizio che il cliente è venuto a comprare altri prodotti correlati oppure vendergli prodotti di fascia superiore.
Nel marketing il cliente si valuta in base a quanto spenderà nel corso della sua vita nella nostra attività, è grazie a questo fondamentale dato che si possono fare diverse valutazioni che portano anche a capire quanto puoi spendere per acquisire un cliente nuovo...(qui entriamo in discorsi un pò avanzati).
Il Follow Up non dovrà mai terminare sia per i potenziali clienti ma soprattutto per quelli già acquisiti, a buoni intenditori poche parole.
Al momento mi sembra giusto non spingermi oltre con le informazioni e i tecnicismi, il mio obiettivo è quello di darti una panoramica corretta e reale su un mondo che magari conoscevi solo per sentito dire...
Nel caso tu ne senta la necessità e hai percepito che oggi è obbligatorio per avere successo mettere in pratica certe azioni di marketing a risposta diretta, i nostri consulenti sono sempre a tua disposizione per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Come forse già sai il primo Step che chiediamo per accedere ai nostri servizi è una consulenza "conoscitiva", è il nostro biglietto di ingresso che serve a fare l'ultima scrematura e collaborare solo con le persone realmente motivate.
Durante la prima consulenza si entrerà nello specifico dell' attività o progetto per capire come poterlo sviluppare al meglio, in base alle prospettive ed al budget.
Ogni situazione è sempre diversa.
Il copia incolla nel marketing non funziona, anche se lo fanno tutti aimè.
Ogni imprenditore è sempre tenuto a fare le scelte giuste per la sua attività, queste scelte decreteranno i successi o gli insuccessi, io ne so qualcosa...
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Alla prossima
Federico
CEO